Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37779 del 12 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:37779PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile quando vi sia la prova di un'organizzazione criminale strutturata e stabile, con una precisa ripartizione di compiti e ruoli tra i partecipanti, finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di droga attraverso l'approvvigionamento, la custodia, il confezionamento e la distribuzione capillare della sostanza stupefacente in un ampio territorio, con modalità professionali e lucrative. La responsabilità penale del singolo partecipante all'associazione può essere affermata sulla base di elementi probatori quali: la continuità e la frequenza dei contatti con gli altri sodali, anche di vertice; l'assunzione di compiti fiduciari e di rilievo nell'economia del sodalizio; la disponibilità immediata a soddisfare gli interessi del gruppo; la consapevolezza di agire nell'ambito di una struttura organizzata; il coinvolgimento in molteplici episodi di cessione di droga; l'utilizzo di un linguaggio convenzionale e criptico; la conoscenza di dettagli sensibili relativi alle dinamiche associative; la pregressa e specifica attività criminale. L'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203/1991 è configurabile quando il contributo del singolo concorrente, pur non essendo necessariamente determinante ai fini del rafforzamento o del consolidamento del sodalizio mafioso, sia comunque idoneo ad agevolare l'attività dell'associazione criminale, in ragione della consapevolezza dell'imputato di operare nell'interesse di quest'ultima e di contribuire al perseguimento dei suoi scopi illeciti. L'ipotesi della lieve entità di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 è esclusa quando l'attività di spaccio si caratterizzi per la continuità, la frequenza, l'organizzazione e la professionalità, nonché per l'ingente quantità di droga movimentata, tali da dimostrare l'inserimento stabile dell'imputato in una rete di traffici illeciti di rilevanti dimensioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(…

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