Consiglio di Stato sentenza n. 5270 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:5270SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, successivo all'impugnazione di un provvedimento di annullamento dello stesso, determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione dell'appello proposto avverso il provvedimento di annullamento, comportando la compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in presenza di un mutamento della situazione sostanziale che rende il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso e compensare le spese di giudizio, in considerazione del fatto che la parte ricorrente ha ottenuto, in via successiva, il provvedimento richiesto, ancorché in sanatoria. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in presenza di una situazione sostanziale ormai modificata. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, successivo all'impugnazione di un provvedimento di annullamento dello stesso, determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione dell'appello proposto avverso il provvedimento di annullamento, comportando la compensazione delle spese di giudizio. Il giudice amministrativo, in presenza di un mutamento della situazione sostanziale che rende il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso e compensare le spese di giudizio, in considerazione del fatto che la parte ricorrente ha ottenuto, in via successiva, il provvedimento richiesto, ancorché in sanatoria. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in presenza di una situazione sostanziale ormai modificata.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 05270/2022REG.PROV.COLL.

N. 01674/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1674 del 2019, proposto da
S.T.IM. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casalnuovo di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Immobiliare La Villa S.r.l., non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Seco…

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