Il rispetto del decoro e della qualità dell'ambiente urbano costituisce un autonomo criterio legittimante la delocalizzazione di postazioni commerciali su suolo pubblico, oltre al rispetto delle norme in materia di viabilità e sicurezza stradale. L'amministrazione comunale, nell'esercizio del potere di pianificazione e riordino delle occupazioni di suolo pubblico, può disporre la delocalizzazione di tali postazioni anche in assenza di specifici contrasti con il codice della strada o i regolamenti di settore, qualora tale intervento sia finalizzato al miglioramento della qualità dell'ambiente urbano, del decoro e della vivibilità dei luoghi, nel rispetto dei principi di necessità, proporzionalità ed adeguatezza. Il potere sostitutivo della Giunta comunale può essere legittimamente esercitato, in caso di inerzia del Municipio competente, per l'adozione di tali provvedimenti di pianificazione e delocalizzazione, purché adeguatamente motivati in relazione alle esigenze di tutela del decoro e della qualità urbana.