Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1878 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:1878SENT

Massima

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L'informazione interdittiva antimafia costituisce una misura preventiva volta a impedire l'infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici, prescindendo dall'accertamento di singole responsabilità penali. Essa può essere adottata dal Prefetto sulla base di un quadro indiziario complessivo, anche in assenza di condanne definitive, purché emergano elementi sintomatici e rivelatori di concrete connessioni o possibili collegamenti dell'impresa con le organizzazioni malavitose, tali da sconsigliarle l'instaurazione di rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione. Il sindacato giurisdizionale sulla legittimità dell'interdittiva si limita alla verifica della logicità e ragionevolezza della valutazione prefettizia, senza richiedere un grado di dimostrazione probatoria analogo a quello penale. Pertanto, l'informazione interdittiva antimafia può essere legittimamente adottata sulla base di un quadro indiziario complessivo, anche in assenza di condanne definitive, qualora emergano elementi sintomatici e rivelatori di concrete connessioni o possibili collegamenti dell'impresa con le organizzazioni malavitose, tali da sconsigliarle l'instaurazione di rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione, senza che sia necessario un grado di dimostrazione probatoria analogo a quello richiesto in sede penale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/10/2022

N. 01878/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00553/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 553 del 2018, proposto da:
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Cosenza, corso ((omissis)), n. 23;

contro

Ministero dell'Interno, Prefettura di Crotone, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;
Comune di -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per …

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