Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12163 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:12163SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della controversia determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle doglianze originariamente proposte. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive effettivamente sussistenti e attuali, e sulla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative o di mero accertamento privi di utilità pratica per il ricorrente. La sopravvenuta carenza di interesse, quale causa di improcedibilità del ricorso, si configura quando il bene della vita originariamente perseguito dal ricorrente non sia più attuale o rilevante per la sua sfera giuridica, a prescindere dalle ragioni che hanno determinato tale situazione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della controversia, essendo venuto meno il presupposto processuale dell'interesse ad agire. Il principio trova applicazione anche nei giudizi aventi ad oggetto atti di natura concorsuale o selettiva, nei quali l'interesse del ricorrente è strettamente connesso al conseguimento di una determinata posizione in graduatoria o all'ottenimento di un determinato incarico o beneficio. In tali casi, il venir meno dell'interesse del ricorrente, per qualsiasi ragione, determina l'improcedibilità del ricorso, non potendo il giudice pronunciarsi nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2022

N. 12163/2022 REG.PROV.COLL.

N. 07312/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7312 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.