Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1207 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:1207SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia temporanea per l'allestimento di una struttura precaria finalizzata all'esercizio di un'attività economica in attesa della realizzazione di una nuova struttura definitiva non comporta il diritto automatico al rinnovo della concessione oltre il termine originariamente previsto. L'amministrazione comunale, nel valutare l'istanza di rinnovo, deve verificare la permanenza dei presupposti che avevano giustificato il rilascio della concessione temporanea, tenendo conto dell'avvenuta realizzazione della nuova struttura definitiva e della destinazione urbanistica dell'area. Qualora accerti il venir meno dei presupposti originari, l'amministrazione può legittimamente negare il rinnovo della concessione temporanea, senza che ciò comporti un obbligo di indennizzo a favore del titolare, il quale non può vantare un affidamento qualificato sulla proroga del titolo edilizio. L'amministrazione, tuttavia, è tenuta a motivare adeguatamente il diniego, indicando le specifiche ragioni ostative al rinnovo, in particolare con riferimento alla disciplina urbanistica applicabile. Il mancato rispetto delle regole procedimentali, quali la comunicazione del responsabile del procedimento e la formulazione di una proposta di provvedimento, può inficiare la legittimità del provvedimento finale di diniego, qualora tali omissioni abbiano inciso concretamente sulla possibilità per l'interessato di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni.

Sentenza completa

N. 01664/2003
REG.RIC.

N. 01207/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01664/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1664 del 2003, proposto da:
AGRIHOTEL SULPIANO SNC, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Federico Cipolla, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Torino, via Bligny, 15;

contro

COMUNE DI MONTA', in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Martinetti, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Elena Martinetti in Torino, corso Cairoli, 8 Bis;

per l'annullamento

del diniego opposto con nota n. 5782 del 27 settembre 2003, a firma del responsabile dell’Ufficio Tecnico e del resp…

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