Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37533 del 20 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:37533PEN

Massima

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Il giudice, nel procedimento di riesame di una misura cautelare, può legittimamente acquisire nuovi elementi probatori, anche sopravvenuti rispetto all'ordinanza impugnata, purché nel rispetto del contraddittorio, al fine di colmare eventuali lacune istruttorie e motivazionali emerse in sede di annullamento da parte della Corte di Cassazione. La motivazione del provvedimento di riesame, pur se succinta, deve dare conto in modo logico e giuridicamente corretto delle ragioni del decidere, senza necessità di un'analitica confutazione di tutti i motivi di gravame proposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

St. Gi. Pa. n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza 23 febbraio 2010 - Tribunale di Palermo;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Maurizio Barbarisi;

udite le conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero, in persona del Dr. GALATI Giovanni, sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, che ha chiesto il rigetto del ricorso con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processu…

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