Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5387 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:5387SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno ha diritto di ottenere l'esecuzione di un'ordinanza sindacale di sgombero di manufatti abusivi ivi insistenti, anche se l'area è di proprietà pubblica, in quanto l'Amministrazione è tenuta a dare attuazione a tale provvedimento, nel rispetto del principio di legalità e del buon andamento dell'azione amministrativa. L'inerzia dell'Amministrazione nell'eseguire l'ordinanza di sgombero, nonostante le diffide del proprietario, integra un'ipotesi di silenzio inadempimento, che legittima il proprietario a proporre ricorso giurisdizionale per l'accertamento dell'obbligo di provvedere e per il risarcimento del danno da ritardo. L'esecuzione tardiva dello sgombero, intervenuta nelle more del giudizio, non fa venir meno l'interesse del proprietario alla domanda risarcitoria, che deve essere trattata con il rito ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2018

N. 05387/2018 REG.PROV.COLL.

N. 12547/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 12547 del 2017, proposto da
Camar S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Lutezia n. 8;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

nei confronti

((omissis)) e ((omissis)), nessuno dei quali costituito in giudizio;

avverso

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