La realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti in area soggetta a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 142, comma 1, lett. c) del d.lgs. n. 42/2004, senza il preventivo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 146 del medesimo decreto, non comporta l'illegittimità ab origine dell'impianto qualora, al momento della sua realizzazione, l'area non fosse assoggettata a vincolo paesaggistico in base alla disciplina contenuta nel Piano Territoriale Paesistico Regionale vigente all'epoca, il quale, in attuazione della legge n. 431/1985 (c.d. "Legge Galasso"), aveva escluso il corso d'acqua interessato dalla realizzazione dell'impianto dal regime di tutela paesaggistica. In tal caso, la Soprintendenza non può negare il parere di competenza sull'intervento di ampliamento dell'impianto, rilevando l'illegittimità ab origine dello stesso, in assenza di una preventiva autorizzazione paesaggistica, in quanto la mancanza di tale autorizzazione non inficia la legittimità dell'impianto originariamente realizzato. La Soprintendenza è pertanto tenuta a esprimere il parere di competenza sull'intervento di ampliamento, in conformità a quanto previsto dall'art. 146, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004.