L'occupazione sine titulo di un'area demaniale, a seguito della scadenza della concessione demaniale e del mancato rinnovo o rilascio di un nuovo titolo abilitativo, legittima l'Amministrazione competente ad ordinare lo sgombero dell'area, senza che vi sia obbligo di motivare ulteriormente tale provvedimento. L'Amministrazione gode di ampia discrezionalità nel valutare l'opportunità e la convenienza del rilascio di una nuova concessione demaniale, senza che il mero pagamento dei canoni possa comportare il rinnovo tacito della precedente concessione scaduta. La permanenza dell'impianto in un'area classificata a rischio esondazione elevato (E3) dal Piano di Assetto Idrogeologico contrasta con la pianificazione di settore e con la necessità di eseguire urgenti lavori di sistemazione idraulica, legittimando pertanto l'ordine di sgombero da parte dell'Amministrazione competente. Il termine concesso all'occupante per liberare l'area, pur breve, non è illegittimo se si considera che esso si pone a valle di una sequenza di atti con cui l'Amministrazione ha più volte manifestato la necessità di una tempestiva delocalizzazione dell'impianto, conosciuta e accettata dall'interessato.