Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18990 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18990SENT

Massima

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La stazione appaltante, nell'ambito di una procedura di gara per l'affidamento di un servizio, è tenuta a valutare la congruità di un'offerta che, sulla base di elementi specifici emersi in sede di gara, possa apparire anormalmente bassa, anche in assenza dei presupposti per il controllo obbligatorio di anomalia previsto dalla legge. L'omissione di tale valutazione, in presenza di elementi oggettivi rivelatori di una possibile incongruità dell'offerta, costituisce un vizio di legittimità degli atti di gara, in quanto viola il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché il dovere di accurata istruttoria e motivazione. Pertanto, il giudice amministrativo, pur non potendo sostituirsi all'amministrazione nella valutazione di merito della congruità dell'offerta, può annullare gli atti di gara per l'omessa attivazione del controllo facoltativo di anomalia, ordinando alla stazione appaltante di procedere a tale valutazione secondo criteri di ragionevolezza e proporzionalità, senza vincolo di contenuto. La declaratoria di inefficacia del contratto eventualmente già stipulato rappresenta uno strumento idoneo a garantire le ragioni di eventuale reintegrazione in forma specifica del concorrente illegittimamente escluso.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2023

N. 18990/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07991/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7991 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da TLS Group s.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, alla piazza di ((omissis)), 101;

contro

il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, alla via dei Portoghesi, …

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