Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza breve n. 121 del 2020

ECLI:IT:TARLT:2020:121SENB

Massima

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La revoca del permesso di soggiorno per lavoro stagionale è illegittima qualora l'amministrazione non abbia previamente comunicato l'avvio del procedimento all'interessato, impedendogli così di produrre la documentazione comprovante lo svolgimento effettivo dell'attività lavorativa, in conformità con il contratto di soggiorno sottoscritto. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento, in assenza di comprovate ragioni di urgenza, viola il diritto di difesa dell'estraneo comunitario e comporta l'annullamento del provvedimento di revoca, anche laddove l'amministrazione ritenga, senza adeguata istruttoria, che l'attività lavorativa non sia stata concretamente svolta. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la comunicazione di avvio del procedimento di revoca del permesso di soggiorno costituisce un presupposto essenziale per garantire il contraddittorio e il diritto di difesa dell'interessato, il quale deve essere messo in condizione di produrre la documentazione comprovante l'effettivo svolgimento dell'attività lavorativa, a prescindere dalle risultanze istruttorie parziali o erronee dell'amministrazione. La massima valorizza il rispetto del giusto procedimento e del diritto di difesa dell'estraneo comunitario, quale corollario del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2020

N. 00121/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00101/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 101 del 2020, proposto da
Pargat Singh, rappresentato e difeso dall'avvocato Erica Scalco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Nettuno, via Don Minzoni 51;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

previa sospensiva,

del decreto del Questore di Roma in da…

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