Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2112 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2112SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di emersione del lavoro irregolare domestico può essere annullato in via di autotutela dall'amministrazione competente, qualora sussistano i presupposti per una sua riesaminazione in senso favorevole al richiedente. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in considerazione della sollecita definizione della controversia in via amministrativa. Il principio di autotutela consente all'amministrazione di rivedere e correggere i propri atti illegittimi o inopportuni, ristabilendo la legalità e la correttezza dell'azione amministrativa, anche su impulso del privato interessato. Tale potere di riesame e annullamento d'ufficio deve essere esercitato entro un termine ragionevole e nel rispetto del principio di buona fede e affidamento del cittadino, al fine di tutelare la sua posizione giuridica e garantire la certezza dei rapporti giuridici. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per cessazione della materia del contendere, valuta le circostanze del caso concreto, come la sollecita definizione della controversia in via amministrativa, per disporre la compensazione delle spese di giudizio, in applicazione del principio di equità processuale.

Sentenza completa

N. 11785/2010
REG.RIC.

N. 02112/2011 REG.PROV.COLL.

N. 11785/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11785 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Radicofani, 140;

contro

Ministero dell’interno, U.T.G. - Prefettura di Roma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento del 12.10.2010 di rigetto della domanda di emersione del lavoro irregolare domestico.

Visti il ricorso e i relativi all…

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