Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 557 del 2012

ECLI:IT:TARMOL:2012:557SENT

Massima

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Il procedimento espropriativo è affetto da vizi radicali qualora l'opera pubblica da realizzare non sia prevista dallo strumento urbanistico generale e sul bene da espropriare non sia stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, in violazione dell'art. 8 del D.P.R. n. 327/2001. In tali ipotesi, il Consorzio promotore dell'espropriazione, prima di approvare il progetto esecutivo dell'opera, avrebbe dovuto promuovere l'adozione di apposita variante urbanistica ai sensi dell'art. 19 del citato D.P.R., omettendo tale fase procedimentale essenziale. Inoltre, la delibera di approvazione del progetto esecutivo è illegittima per mancata comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 16, comma 4, del D.P.R. n. 327/2001, che ha impedito all'interessato di formulare le proprie osservazioni. Pertanto, in assenza dei presupposti di legge per l'espropriazione, gli atti del procedimento espropriativo devono essere annullati. Ciò nonostante, al fine di contemperare l'esigenza di tutela del diritto di proprietà con l'interesse pubblico alla conservazione dell'opera pubblica realizzata sine titulo, il Consorzio può valutare l'applicazione dell'istituto dell'acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, procedendo alla costituzione in via autoritativa del diritto di servitù di uso pubblico e alla corresponsione di un indennizzo al proprietario, oltre al risarcimento del danno per il periodo di spossessamento e di abusivo esercizio della servitù. In mancanza, il Consorzio dovrà provvedere alla rimozione delle opere realizzate e al risarcimento integrale del danno.

Sentenza completa

N. 00321/2011
REG.RIC.

N. 00557/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00321/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 321 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Campobasso, via Umberto I, N. 43;

contro

Consorzio per lo Sviluppo Industriale Isernia – Venafro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Campobasso, via Principe di Piemonte, 41 elegge domicilio;
Regione Molise, in persona del Presidente pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Campobasso, via Garibaldi, 124;…

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