Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3558 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:3558SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare l'ordinanza contingibile e urgente del Sindaco del Comune di Messina che vietava l'installazione e diffusione sul territorio comunale di impianti con tecnologia 5G, ha affermato il seguente principio di diritto: Le ordinanze contingibili e urgenti adottate dal Sindaco ai sensi degli artt. 50, comma 5, e 54, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) costituiscono uno strumento eccezionale e residuale, il cui esercizio è condizionato dalla sussistenza di presupposti tassativi, di stretta interpretazione, di pericolo grave e attuale per l'igiene, la sanità o l'incolumità pubblica, che non possono essere fronteggiati con i normali poteri e strumenti previsti dall'ordinamento. Tali ordinanze non possono essere adottate in materie, come quella relativa ai limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, la cui competenza è riservata allo Stato ai sensi della legge quadro n. 36/2001. In tali ambiti, la valutazione dei rischi e il rilascio dei relativi pareri tecnici spettano agli organi tecnici competenti, come l'ARPA, senza che il Sindaco possa sostituirsi ad essi con provvedimenti extra ordinem fondati su meri timori o sull'anticipata applicazione del principio di precauzione in assenza di un effettivo pericolo grave e attuale per la salute pubblica. L'adozione di ordinanze contingibili e urgenti in difetto dei prescritti requisiti di eccezionalità, imprevedibilità ed urgenza, nonché di adeguata motivazione, determina l'illegittimità delle stesse e degli atti consequenziali adottati in applicazione di esse.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/12/2020

N. 03558/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00722/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 722 del 2020, proposto da
Wind Tre S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Vecchia Ognina, 142/B;

contro

Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (Arpa) della ((omissis))na, ((omissis)), Articolazione Territoriale di Messina, ((omissis)), Assessorato del Territorio e dell'Ambiente della ((omissis)), in persona dei legali rappresentanti pro tempore, non costituiti in giudizio;
Ministero dell'Interno, in per…

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