Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 983 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:983SENT

Massima

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Il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione di un immobile abusivo ha natura meramente dichiarativa, limitandosi all'accertamento di un originario ordine di demolizione e dell'inutile decorso del termine previsto per la demolizione, e può essere autonomamente contestato in sede giurisdizionale solo con specifico ed esclusivo riguardo alla correttezza formale e sostanziale del contenuto accertativo suo tipico, e non con riferimento alla ritenuta illegittimità dell'ingiunzione a demolire, che ne costituisce il necessario presupposto giuridico. Pertanto, una volta che il bene immobile sia stato acquisito al patrimonio comunale per effetto del decorso del termine di novanta giorni dall'ingiunzione di demolizione, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, il proprietario non può più presentare istanza di concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del medesimo d.P.R., in quanto il Comune è divenuto proprietario dell'immobile e non può più rilasciare alcuna concessione edilizia. Inoltre, il vincolo di inedificabilità nella zona di rispetto ferroviario può essere derogato esclusivamente dal gestore della rete ferroviaria all'esito dello speciale procedimento tipizzato dall'art. 60 d.P.R. n. 753/1980, sicché la presenza di tale vincolo è idonea a giustificare il diniego dell'istanza di sanatoria. In tale contesto, non può configurarsi alcuna aspettativa tutelabile del proprietario, stante il mancato tempestivo esperimento delle tutele e la situazione di abusività dell'immobile.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2022

N. 00983/2022REG.PROV.COLL.

N. 00972/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 972 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'Avvocato Giuseppe Giambrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Principe di Paternò n. 56;

contro

Comune di Villabate, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Seconda) n. -OMISSIS-, resa tra le parti, pubblicata il 19 febbraio 2020, con cui era respinto il ricorso proposto per l’annullamento:

- del provvedimento di accertamento di inott…

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