Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2490 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:2490SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui, in presenza di sviluppi processuali che determinano il venir meno dell'interesse originario del ricorrente, il giudice è tenuto a prenderne atto e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui l'Amministrazione resistente abbia tenuto un atteggiamento collaborativo, tale da giustificare la compensazione integrale delle spese di lite. Il giudice, inoltre, dispone l'oscuramento delle generalità e di qualsiasi dato idoneo a rivelare lo stato di salute delle parti o di persone comunque citate nel provvedimento, in applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2021

N. 02490/2021 REG.PROV.COLL.

N. 07732/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7732 del 2020, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui Uffici è domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Stato Maggiore dell'Esercito - Dipartimento Impiego del personale dell'Esercito non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento di cui al Prot. M_D E24094 REG2020…

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