Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18358 del 5 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18358PEN

Massima

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Il provvedimento di revoca della sospensione condizionale della pena, disposto dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 168 c.p., comma 3, ha natura dichiarativa in quanto rileva effetti di diritto sostanziale che si producono automaticamente quando il beneficio risulti concesso in presenza delle cause ostative indicate all'art. 164 c.p., comma 4, come nel caso in cui l'imputato abbia ottenuto la sospensione condizionale della pena per più di tre volte in violazione del divieto previsto dall'ultimo comma dello stesso art. 164 c.p. Tale provvedimento di revoca può essere adottato sia dal giudice della cognizione che, in applicazione dell'art. 674 c.p.p., comma 1-bis, dal giudice dell'esecuzione, senza che ciò integri una violazione del principio del "ne bis in idem" laddove la revoca non sia stata richiesta dal pubblico ministero in duplice sede, ma disposta d'ufficio dal giudice procedente. Inoltre, la mancata produzione di una copia autentica della precedente sentenza di revoca non osta all'adozione del provvedimento di revoca da parte del giudice dell'esecuzione, atteso che tale decisione non risulta ancora irrevocabile e pertanto suscettibile di modifica o revoca mediante gli ordinari mezzi di impugnazione. In ogni caso, l'accoglimento dell'istanza di revoca non comporta alcun pregiudizio effettivo per i diritti dell'interessato, il quale non ha contestato la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per la revoca del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 24/2013 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di ROVERETO, del 17/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza resa il 17 maggio 2013 il Tribunale di Rovereto, pronunciando quale giudice dell'esecuzione, revocava la sospensione condizionale della pena co…

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