Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1807 del 16 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1807PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, di cui all'art. 12, comma 1, del D.Lgs. n. 286/1998, è punito con una pena massima di tre anni di reclusione e 15.000 euro di multa per ogni persona coinvolta nell'attività illecita. Pertanto, la pena base scelta dalla Corte di merito, di tre anni e sei mesi di reclusione ed euro 90.000 di multa, risulta ampiamente contenuta entro i limiti edittali, considerato il numero elevato di persone (25) per le quali è stata contestata la condotta criminosa. La concreta determinazione della pena deve essere adeguatamente motivata dal giudice, tenendo conto dei criteri direttivi di cui all'art. 133 c.p., senza che sia necessaria una puntuale valutazione di ogni singolo elemento, essendo sufficiente una motivazione che consenta di comprendere le ragioni della decisione. L'aumento di pena per il reato satellite di tentato falso ideologico, ai sensi degli artt. 48 e 479 c.p., può riguardare sia la componente detentiva che quella pecuniaria, in applicazione del principio di continuazione, senza che sia necessaria una specifica previsione di pena pecuniaria per il reato di falso. Infine, l'annullamento parziale della sentenza da parte della Corte di Cassazione, limitato alla sola rideterminazione della pena, comporta il formarsi del giudicato sulla responsabilità penale dell'imputato, precludendo la possibilità di eccepire la sopravvenuta prescrizione dei reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. GORJAN Sergio - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/06/2015 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/10/2016, la relazione svolta dal Consigliere SERGIO GORJAN;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott. DI LEO Giovanni che ha concluso per l'inammissibilita';
Udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) del foro di Roma, in s…

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