Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15226 del 11 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15226PEN

Massima

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Il giudice di merito può legittimamente disattendere le dichiarazioni dibattimentali di un teste, ritenute non attendibili in quanto smentite dai concreti accertamenti compiuti dagli organi di polizia giudiziaria nel corso dell'attività investigativa, e fondare la pronuncia di responsabilità penale sull'esito di tali accertamenti, senza che ciò integri una violazione delle norme processuali sulla valutazione della prova testimoniale. Inoltre, la mancata concessione delle attenuanti generiche, nonostante l'invocazione da parte dell'imputato, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui esercizio è incensurabile in sede di legittimità ove adeguatamente motivato, come nel caso in cui il giudice abbia rilevato la persistente pericolosità sociale dell'imputato, desunta anche dai suoi precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IACOPINO Silvana G. - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. EU., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/11/2005 CORTE APPELLO di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BIANCHI LUISA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. IANNELLI Mario, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

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