Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 576 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:576SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mutamento di destinazione d'uso di un locale originariamente assentito come deposito-cantina in locale residenziale, nonché la realizzazione di un box auto e di un locale deposito in area pertinenziale condominiale, costituiscono interventi edilizi abusivi, in quanto comportano incrementi di volumetria e superficie non consentiti dagli strumenti urbanistici, che devono essere rimossi mediante l'adozione della sanzione demolitoria, a prescindere dall'accertamento della responsabilità soggettiva del proprietario e dall'eventuale sopravvenienza di un vincolo paesaggistico sull'area di intervento. L'amministrazione comunale è tenuta a ingiungere la demolizione delle opere abusive, senza necessità di una previa valutazione circa la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria alternativa, atteso che la misura ripristinatoria costituisce l'unica sanzione prevista dalla legge per le variazioni essenziali realizzate in assenza di permesso di costruire. La pendenza di un'istanza di accertamento di conformità non impedisce l'esecuzione dell'ordinanza di demolizione, la quale può essere legittimamente reiterata, senza necessità di una nuova valutazione delle opere contestate, ove non sia intervenuta alcuna variazione dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2020

N. 00576/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01800/2014 REG.RIC.

N. 00666/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1800 del 2014, proposto da
Giuseppe Cappetta, Anna Rubino, rappresentati e difesi dagli avvocati Francesco Accarino, Federico Acocella, Paolo Accarino, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Mea, Maria Grazia Graziani, con domicilio eletto presso l’Avvocatura municipale, in Salerno, via Roma, Palazzo di Città;

nei confronti

Graziano Carucci, non costituito in giudizio;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.