Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 204 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:204SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La sanatoria edilizia in via ordinaria è subordinata alla duplice conformità dell'abuso edilizio, sia alla disciplina vigente al momento della realizzazione, sia a quella in vigore al momento della domanda di sanatoria. Pertanto, non possono essere sanate in via ordinaria le opere edilizie abusive che, pur conformi alla normativa sopravvenuta, risultino difformi dalla disciplina urbanistica vigente al tempo della loro realizzazione. In tali casi, la sanabilità dell'abuso può avvenire solo attraverso il diverso istituto del condono edilizio, nei limiti temporali e normativi previsti dalla legge, al fine di evitare che ogni abuso possa essere sanato dalle sopravvenienze normative, con effetti sostanzialmente premianti per le difformità sostanziali. Il procedimento sanzionatorio per la demolizione delle opere abusive e quello autorizzativo per la sanatoria sono reciprocamente autonomi e non dipendenti, sicché l'antieconomicità derivante dalla duplice attività demolitiva e ricostruttiva non può essere invocata per eludere il rispetto della normativa urbanistica. Inoltre, il diniego di sanatoria è adeguatamente motivato laddove individui puntualmente le violazioni della disciplina urbanistica, come l'originaria destinazione agricola del suolo e il mancato rispetto delle distanze minime dalla strada e dai confini di proprietà, anche sulla base del parere negativo espresso dalla Commissione edilizia comunale.

Sentenza completa

N. 00441/2009
REG.RIC.

N. 00204/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00441/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 441 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via G. D'Annunzio 142;

contro

Comune di Cepagatti, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via G.Marconi,17; Responsabile del Servizio 4° del Comune di Cepagatti;

per l'annullamento

del provvedimento n. 16461 del 15 luglio 2009 del responsabile del servizio 4° del Comune di Cepagatti di diniego al rilascio del permesso di costruire in san…

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