Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26692 del 17 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26692PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il limite di aumento della pena per la recidiva ex art. 99, comma 6, c.p. deve essere determinato computando tutte le condanne precedenti non estinte ai sensi dell'art. 445, comma 2, c.p.p., indipendentemente dalla natura del titolo esecutivo (sentenza di condanna o applicazione della pena su richiesta), salva la verifica da parte del giudice dell'esecuzione circa l'effettiva sussistenza delle condizioni ostative all'estinzione. Il giudice dell'esecuzione, nel rideterminare la pena in applicazione del suddetto limite, deve altresì verificare che l'aumento complessivo per la recidiva non superi il cumulo delle pene precedenti, anche quando queste siano state applicate distintamente per più reati, senza riconoscere la continuazione. Il rispetto di tali criteri è necessario per assicurare la corretta applicazione del principio di proporzionalità della pena, in conformità con i canoni costituzionali e convenzionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI PALERMO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 12/10/2018 della CORTE APPELLO di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
lette le conclusioni del P.G. Dott.ssa CENICCOLA Elisabetta, che chiede l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.