Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2383 del 20 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:2383PEN

Massima

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Il decreto di sequestro preventivo emesso in via d'urgenza dal pubblico ministero, ai sensi dell'art. 321, comma 3-bis, c.p.p., non è impugnabile con ricorso per riesame, in quanto si tratta di un provvedimento provvisorio e urgente, privo dei requisiti di decisorietà e definitività necessari per l'impugnazione. Il ricorso per riesame è ammissibile solo avverso il successivo decreto di convalida emesso dal giudice per le indagini preliminari, il quale rappresenta l'atto conclusivo della procedura di sequestro preventivo d'urgenza. La giurisprudenza della Corte di Cassazione è consolidata nel ritenere inammissibile il ricorso per riesame avverso il solo decreto di sequestro preventivo d'urgenza del pubblico ministero, in quanto tale provvedimento non è definitivo e non esaurisce la procedura di sequestro, essendo necessaria la successiva convalida del giudice per le indagini preliminari affinché il sequestro divenga efficace e pienamente impugnabile. Pertanto, il ricorso per riesame avverso il decreto di sequestro preventivo d'urgenza del pubblico ministero, senza impugnare anche il successivo decreto di convalida del giudice, è inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in assenza di giustificati motivi che possano escludere la sua colpa nella proposizione di un ricorso inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - rel. Consigliere

Dott. AMBROSIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GA. Ra. ;

contro l'ordinanza del Tribunale di Trento del 9 maggio 2008;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione del Consigliere, Dott. ((omissis));

Udito il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, in persona del sostituto Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso. Udito il difensore d'ufficio, avv. ((omissis)), che ha chiesto l&#x…

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