Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 615 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:615SENB

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione di polizia per l'esercizio di un'attività di sala giochi non esime il titolare dal rispetto di eventuali divieti o limitazioni di natura urbanistica o socio-sanitaria previsti dalla normativa regionale e comunale, in quanto tali autorizzazioni riguardano esclusivamente i profili di ordine pubblico e sicurezza pubblica. Il principio tempus regit actum impone che l'atto amministrativo debba conformarsi alla disciplina normativa vigente al momento della sua adozione, con la conseguenza che l'autorizzazione di polizia rilasciata successivamente all'entrata in vigore di una legge regionale che vieta l'apertura di nuove sale giochi in determinate aree non può legittimare l'installazione di apparecchi da gioco in violazione di tale divieto. Inoltre, il requisito di "esistenza" della sala giochi previsto dalla legge regionale per l'esenzione dal divieto di nuove aperture deve intendersi riferito all'effettiva attività in esercizio all'entrata in vigore della normativa, e non al mero possesso di un locale precedentemente adibito ad analoghe iniziative cessate. Infine, l'omessa comunicazione del preavviso di diniego non determina l'illegittimità del provvedimento finale, essendo sufficiente che l'amministrazione abbia comunque informato l'interessato delle ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza e consentito allo stesso di presentare le proprie controdeduzioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2017

N. 00615/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00600/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 600 del 2017, proposto da:
Alma S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso ((omissis)) in Venezia, Cannaregio 2277-2278;

contro

Comune di Fontanelle (Tv), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Piazzale Roma N. 468/B;

nei confronti di

Regione Veneto non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del diniego di apertura di sala gioch…

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