Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, anche in sanatoria, è disciplinato dagli artt. 146 e 167 del d.lgs. n. 42/2004 e dall'art. 70 della L.R. Emilia Romagna n. 24/2017, che prevede la possibilità di regolarizzare interventi realizzati in epoca anteriore al 12 maggio 2006. Il giudizio di compatibilità paesaggistica, pur connotato da ampia discrezionalità tecnico-valutativa, deve tenere conto non solo degli aspetti naturali del paesaggio, ma anche delle caratteristiche antropiche del contesto in cui l'intervento si inserisce, senza prescindere dalla realtà dei luoghi e dalle precedenti valutazioni di compatibilità espresse dall'autorità preposta alla tutela del vincolo. L'autorità competente non può, pertanto, fondare il proprio giudizio negativo su meri principi astratti, senza adeguata istruttoria e motivazione, in contrasto con il principio di coerenza dell'azione amministrativa e con il divieto di comportamenti contraddittori.