ECLI:IT:CDS:2002:3443SENT
(Conferma TAR Milano, sez. II, 22 gennaio 1996, n. 59)
1. Con ricorso notificato nel novembre 1987 l'attuale appellante, conduttore di terreni di proprietà ecclesiastica e svolgente sui medesimi attività agricola e di allevamento del bestiame, chiedeva al TAR Lombardia l'annullamento dell'ordinanza sindacale con la quale veniva ingiunta la demolizione di opere (tre box prefabbricati, di cui due adibiti ad abitazione, un vano in muratura, una piccola stalla oltre a varie tettoie in legno e una struttura ad arco in ferro, appoggiata su basamento in calcestruzzo) realizzate senza la prescritta concessione edilizia e contrastanti con le N.T.A. del p.r.g. vigente, con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi pena l'acquisizione gratuita di diritto delle opere medesime al patrimonio comunale.
Il ricorrente deduceva che le opere, realizzate da almeno venti anni, erano strettamente connesse alle necessità di conduzione del fondo, in quanto destinate al tempora…
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