Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 698 del 2024

ECLI:IT:TARBO:2024:698SENB

Massima

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Il progetto di ristrutturazione e ampliamento di un immobile comunale, conforme agli obblighi assunti dal soggetto attuatore con la convenzione urbanistica sottoscritta, deve essere approvato dall'amministrazione comunale, la quale non può arbitrariamente rigettare la relativa domanda di permesso di costruire. L'amministrazione è tenuta a verificare la conformità del progetto agli impegni convenzionali e, in caso di esito positivo, a rilasciare il permesso di costruire, senza poter opporre valutazioni discrezionali sulla mera adeguatezza del progetto rispetto alle proprie esigenze. Il principio di buona fede e affidamento legittimo impone all'amministrazione di dare esecuzione agli obblighi assunti con la convenzione urbanistica, non potendo unilateralmente sottrarsi agli impegni convenzionalmente assunti.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2024

N. 00698/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00101/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex articolo 74 Cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 101 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Spilamberto, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia;

- dell’atto in data 19.12.2023 con cui il Comune di Spilamberto ha rigettato la domanda di p.d.c. presentata dalla So…

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