Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2SENT

Massima

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L'accertamento della pendenza di una istanza di sanatoria edilizia, ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, presentata da uno dei soggetti obbligati all'esecuzione dell'ordine di demolizione, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento demolitorio precedentemente adottato, in quanto il Comune dovrà emanare un nuovo atto sulla base della verifica della sanabilità o meno delle opere, con la conseguenza che solo in caso di diniego della sanatoria l'ordine di demolizione potrà riprendere efficacia, con onere per il ricorrente di impugnare tale diniego unitamente all'ordinanza di demolizione, mentre il perfezionamento della sanatoria renderà legittima l'opera e non più applicabile la sanzione. Resta inteso che, in caso di reiezione della domanda di sanatoria, il termine concesso per l'esecuzione spontanea della demolizione decorrerà dal momento in cui il diniego pervenga a conoscenza dell'interessato, al fine di non pregiudicarlo per aver esercitato una facoltà di legge. Inoltre, il Ministero della Cultura, l'Ente Parco Nazionale e la Soprintendenza, evocati in giudizio, sono legittimati passivi in quanto soggetti comunque interessati dal potere ripristinatorio esercitato dal Comune, in quanto tutori dei vincoli paesaggistico/ambientali gravanti sull'area oggetto degli interventi abusivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2023

N. 00002/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01716/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1716 del 2017, proposto dai sig.ri ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via ((omissis)) n. 2;

contro

Comune di ((omissis)), non costituito in giudizio;

nei confronti

Ministero della Cultura, Ente Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, ((omissis)) e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria e
x lege
in Salerno, c.so …

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