Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40802 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40802PEN

Massima

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Il rifiuto di un pubblico ufficiale di compiere un atto d'ufficio, per integrare il reato di cui all'art. 328 c.p., richiede che l'agente abbia la consapevolezza di violare i propri doveri d'ufficio e che il diniego non trovi plausibile giustificazione nelle norme che disciplinano l'obbligo di azione. Pertanto, qualora il pubblico ufficiale ritenga, sulla base di una valutazione ragionevole delle circostanze di fatto e delle disposizioni normative applicabili, che l'attività richiesta non rientri tra i suoi doveri d'ufficio, il suo rifiuto non integra gli estremi del reato di omissione di atti d'ufficio. In particolare, quando l'attività richiesta al pubblico ufficiale presenti profili di incertezza o di insicurezza, tale da renderla non doverosa, il suo diniego non può essere considerato indebito, in quanto trova giustificazione nell'assenza di un obbligo giuridico di adempimento. Inoltre, il giudizio di legittimità sulla motivazione della decisione di merito non può tradursi in una nuova valutazione delle risultanze probatorie, ma deve limitarsi a verificare la coerenza e la logicità del ragionamento seguito dal giudice di merito nel ricostruire il quadro fattuale e nel trarne le conseguenze giuridiche, senza poter sostituire la propria valutazione a quella compiuta nei precedenti gradi di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI GENOVA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/07/2017 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSTANZO ANGELO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa DE MASELLIS MARIELLA che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
udito il difensore;
E' presente l&#…

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