Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2196 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:2196SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è illegittimo per difetto di motivazione quando l'amministrazione non indica in modo chiaro e circostanziato le ragioni ostative alla sanatoria richiesta, limitandosi a valutazioni generiche e prive di adeguato supporto fattuale. L'obbligo di motivazione, sancito dalla legge n. 241/1990, impone all'autorità competente di esplicitare in modo puntuale e analitico i presupposti di fatto e di diritto che hanno condotto all'adozione del provvedimento negativo, consentendo al destinatario di comprenderne appieno la ratio e di poter esercitare adeguatamente il diritto di difesa. Il mancato rispetto di tale onere procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento, che deve essere annullato, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di adottare un nuovo atto provvedimentale debitamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 132 del 2010, proposto da:
Ni.St., rappresentato e difeso dall'avv. Al.Cu., con domicilio presso segreteria TAR Catanzaro, via (...);
contro
Comune di Tropea Sindaco, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso segreteria TAR Catanzaro via ((omissis)) n. 76 b);
per l'annullamento del diniego di condono edilizio n. 37121 -877/SUAP del 4/11/2009, notificato il successivo 9/11/2009, adottato dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio del Comune di Tropea;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Tropea Sindaco;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 novembre 2014 il dott. ((omis…

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