Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10235 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:10235SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato per la pubblica amministrazione, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'assenza di un titolo edilizio legittimante le opere realizzate e le loro caratteristiche e dimensioni, che le escludono dall'ambito di applicazione delle ipotesi di attività edilizia libera, giustificano l'adozione del provvedimento sanzionatorio di demolizione, il quale non può essere impedito dall'invocazione di un presunto affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, poiché il tempo non può mai legittimare una condizione di illegalità edilizia. La motivazione dell'ordine di demolizione, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese, essendo sufficiente l'accertamento della realizzazione di opere prive di titolo abilitativo e non rientranti nelle ipotesi di attività edilizia libera.

Sentenza completa

N. 09432/2012
REG.RIC.

N. 10235/2012 REG.PROV.COLL.

N. 09432/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9432 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via dell'Amba Aradam, 22;

contro

Comune di Tuscania;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 110/12 avente ad oggetto l'ingiunzione alla demolizione di opere abusive e al ripristino dello stato dei luoghi

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella…

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