Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 898 del 2019

ECLI:IT:TARSAR:2019:898SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un atto amministrativo da parte dell'Amministrazione, per ragioni di legittimità o di opportunità, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso per l'impugnazione di tale atto, con conseguente condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. L'Amministrazione, infatti, nel procedere all'annullamento in autotutela, riconosce l'illegittimità o l'inopportunità dell'atto originariamente adottato, venendo meno l'interesse pubblico a mantenere in vita l'atto impugnato. In tale ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dell'atto annullato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per cessazione della materia del contendere, condannando l'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire la tutela del cittadino che ha subito un pregiudizio dall'atto illegittimo o inopportuno, nonché sulla necessità di assicurare l'efficienza e la correttezza dell'azione amministrativa, attraverso l'autocorrezione degli errori commessi. L'annullamento in autotutela, pertanto, rappresenta un istituto di fondamentale importanza nell'ambito del diritto amministrativo, in quanto consente all'Amministrazione di rimuovere tempestivamente i propri atti illegittimi o inopportuni, evitando il protrarsi di situazioni di conflitto e di contenzioso giudiziario.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2019

N. 00898/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00221/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 221 del 2017, proposto da
Congiu Armando & C Snc, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Martelli e Sergio Rosa, con domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Martelli in Cagliari, via San Lucifero n. 56;

contro

Regione Sardegna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Patrizia Angius e Roberto Murroni, con domicilio eletto presso lo studio Roberto Murroni in Cagliari, viale Trento n. 69;

nei confronti

Cantiere Nautico Porto Corallo S.r.l. non costituito in giudizio;

per …

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