Il provvedimento amministrativo che disciplina il servizio di autonoleggio da rimessa con conducente a mezzo autovettura può essere legittimamente revocato o modificato dalla pubblica amministrazione competente, anche in pendenza di un giudizio amministrativo, qualora sopravvengano circostanze che ne rendano opportuna la cessazione degli effetti. In tal caso, il giudice amministrativo deve prendere atto della cessazione della materia del contendere, senza entrare nel merito delle questioni interpretative sottese alla causa, le quali, non essendo state definitivamente chiarite dalla giurisprudenza, giustificano la compensazione integrale delle spese di giudizio. Il principio di diritto espresso nella massima è che la pubblica amministrazione può legittimamente revocare o modificare un proprio provvedimento che disciplina un servizio pubblico, anche in pendenza di un giudizio amministrativo, qualora sopravvengano circostanze che ne rendano opportuna la cessazione degli effetti. In tal caso, il giudice amministrativo deve prendere atto della cessazione della materia del contendere, senza entrare nel merito delle questioni interpretative sottese alla causa, le quali, non essendo state definitivamente chiarite dalla giurisprudenza, giustificano la compensazione integrale delle spese di giudizio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e ha una lunghezza di oltre 10 righe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.