Il Comune non può disporre il trasferimento di un'area mercatale in assenza dei necessari requisiti igienico-sanitari e di proprietà dell'area. Il Comune ha l'obbligo di garantire adeguati servizi igienici e dotazioni di urbanizzazione primaria nelle aree destinate a mercato, in proporzione al numero dei posteggi e all'afflusso dell'utenza, ai sensi dell'art. 11 della L.R. 18/2001. Il mancato adeguamento delle dotazioni igienico-sanitarie prima del trasferimento del mercato rende illegittimo il provvedimento di localizzazione dell'area mercatale. Inoltre, il Comune non può disporre l'utilizzo di un'area mercatale di cui non abbia la proprietà o la disponibilità legittima, essendo tenuto a procedere all'acquisizione del bene prima di destinarlo a tale uso pubblico. Il provvedimento di acquisizione successivo al trasferimento del mercato non ha efficacia retroattiva e non può sanare l'illegittimità del precedente atto di localizzazione. Pertanto, il Comune deve garantire il rispetto dei requisiti igienico-sanitari e la titolarità dell'area prima di disporre il trasferimento del mercato in una nuova localizzazione, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost.