Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 3562 del 2004

ECLI:IT:TARPIE:2004:3562SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui, nel giudizio amministrativo, la mancanza di interesse a coltivare l'azione, sopravvenuta nel corso del processo, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto viene meno uno dei presupposti necessari per la definizione del giudizio. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di un interesse legittimo del ricorrente, il quale deve permanere per tutta la durata del giudizio. Pertanto, il venir meno dell'interesse del ricorrente, per fatti sopravvenuti, comporta l'impossibilità di pronunciare una decisione di merito, essendo venuto meno il presupposto per l'esercizio della tutela giurisdizionale. La declaratoria di improcedibilità del ricorso, in tali casi, è finalizzata a evitare pronunce meramente dichiarative, prive di effettiva utilità per il ricorrente. Inoltre, il Tribunale, nel compensare le spese di giudizio, afferma il principio secondo cui, in presenza di sopravvenuta carenza di interesse, sussistono giusti motivi per compensare le spese tra le parti, in considerazione del fatto che il venir meno dell'interesse è dovuto a circostanze estranee alla volontà delle parti e indipendenti dal loro comportamento processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOSent. n. 3562/04R.G. n. 1056/95Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte - 1^ Sezione - ha pronunciato la seguente SENTENZAVisto il ricorso n. 1056/94 proposto da ROTUNDO Domenico e ARENA Rosaria, rappresentati e difesi dall'avv. prof. ((omissis)), elettivamente domiciliati in Torino, corso ((omissis)) ,9, presso lo studio dello stesso;controil comune di BRANDIZZO, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio domicilia in Torino, via Sacchi, 44;per l'annullamentodel provvedimento n. 864 del 17.5.1995 con il quale il sindaco di Brandizzo, in data 17.5.1995 ha disposto la demolizione di un basso fabbricato, nonchè tettoia, baracca e serra;nonché degli atti tutti antecedenti, preordinati, consequenziali e comunque connessi. Visto il ricorso con i relativi allegati;Visti gli atti tutti della causa;Relatore 1° ((omissis));Comparsi all'udienza del 24 no…

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