Consiglio di Stato sentenza n. 1971 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1971SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune di Roma, in quanto proprietario di un immobile demaniale in parte indisponibile, può legittimamente riacquisirne la disponibilità in autotutela quando l'occupante ne faccia uso senza un valido titolo concessorio, anche in presenza di attività socio-culturali di rilevante interesse pubblico, qualora risultino accertate significative manchevolezze nella gestione dei locali, l'esercizio di attività non autorizzate e il mancato pagamento dei canoni dovuti. In tali casi, l'interesse pubblico alla corretta utilizzazione del patrimonio immobiliare comunale prevale sul contrapposto interesse dell'occupante, non potendo quest'ultimo far valere un legittimo affidamento sulla prosecuzione dell'occupazione in assenza di un regolare titolo concessorio, fermo restando la possibilità per l'occupante di presentare una nuova istanza di concessione sulla base della disciplina normativa sopravvenuta.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/02/2024

N. 01971/2024REG.PROV.COLL.

N. 07915/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7915 del 2022, proposto da
Associazione Probasis Onlus, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Arturo Salerni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giorgio Pasquali, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. 02281/2022, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.