Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24015 del 9 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24015PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, non può procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, essendo tale compito riservato in via esclusiva al giudice di merito. Il controllo di legittimità è, pertanto, circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare che il testo di esso sia rispondente ai requisiti della esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e dell'assenza di illogicità evidenti, risultanti prima facie dal testo del provvedimento. Pertanto, il giudice di legittimità non può sindacare il peso probatorio degli indizi, né la valutazione delle caratteristiche soggettive dell'indagato e delle esigenze cautelari, rientrando tali apprezzamenti nell'esclusiva competenza del giudice di merito e del tribunale del riesame. Il giudice di legittimità, in sede di impugnazione di un provvedimento cautelare, deve limitarsi a verificare la congruità della motivazione riguardante la valutazione degli elementi indizianti rispetto ai canoni della logica e ai principi del diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto personalmente da:
(OMISSIS), n. in (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), d'ufficio, avverso l'ordinanza del Tribunale di Bologna, in funzione di giudice del riesame, n. 80/2016, in data 04/02/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore generale dott. ((…

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