Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2294 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2294SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'assenza del prescritto titolo abilitativo, senza necessità di una specifica valutazione dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso o della possibilità di adottare misure alternative. Tale ordine non perde efficacia per il solo fatto della presentazione di una domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 13 della legge n. 47 del 1985 (ora art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001), essendo la sua efficacia soltanto sospesa in attesa dell'esito del procedimento di sanatoria; in caso di rigetto dell'istanza, l'ordine di demolizione riacquista piena efficacia. L'amministrazione comunale, nell'adottare l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, trattandosi di un provvedimento tipizzato e vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Anche in caso di conformità delle opere agli strumenti urbanistici, l'ordine di demolizione resta comunque legittimo, non essendo necessario un ulteriore presupposto oltre all'accertamento dell'abusività delle opere stesse. Il decorso del tempo dalla contestazione dell'abuso non incide sulla validità dell'ordine di demolizione, in assenza di un legittimo affidamento del privato.

Sentenza completa

N. 00079/2000
REG.RIC.

N. 02294/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00079/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 79 del 2000 proposto da Francesco Cesaro, in qualità di erede di Anna Maria Camerlingo, rappresentato e difeso dall'avv. Emanuele D'Alterio, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, viale Gramsci n.19;

contro

il Comune di Giugliano in Campania, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 366/A/99 dell’8 ottobre 1999, con la quale è stata ingiunta la demolizione di opere abusive realizzate nel Comune di Giugliano in Campania, in via L. Palmieri, n. 5, nonché di ogni altro atto presupposto, connes…

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