Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41648 del 6 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41648PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso esterno in associazione a delinquere è configurabile quando il soggetto, pur non facendo parte organicamente del sodalizio criminoso, fornisce un contributo consapevole e volontario al raggiungimento degli scopi dell'associazione, attraverso condotte che, pur non essendo direttamente riconducibili alla realizzazione di singoli reati-scopo, risultano tuttavia funzionali e strumentali al perseguimento degli obiettivi criminosi dell'associazione. Tale contributo può concretizzarsi sia nell'agevolazione materiale dell'attività associativa, sia nell'apporto di utilità di varia natura, purché idoneo a rafforzare il vincolo associativo e a consolidare la capacità di nuocere del sodalizio. La consapevolezza del contributo fornito e la volontarietà della condotta concorsuale devono essere desumibili dalla complessiva valutazione degli elementi di fatto, senza che sia necessaria la prova di una specifica intesa con gli associati o di una formale adesione al programma criminoso. Pertanto, il presidente di un'associazione con fine statutario di assistenza agli stranieri in materia di immigrazione, che si adopera consapevolmente per agevolare la realizzazione di una serie indeterminata di delitti inerenti alla contraffazione dei documenti necessari al rilascio di permessi di soggiorno, attraverso l'induzione in errore dei pubblici ufficiali preposti e la predisposizione di falsa documentazione, risponde del reato di concorso esterno in associazione a delinquere, anche in assenza di una formale adesione al sodalizio criminoso o di una specifica intesa con gli altri associati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6080/2012 CORTE APPELLO di MILANO, del 08/07/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott. Eugenio Selvaggi, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

il difensore dell'imputato, Avv. (OMISSIS), ha concluso chiedendo l'accogliment…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.