Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4458 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:4458SENB

Massima

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Il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, successivo all'impugnazione del provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio, in quanto il nuovo titolo di soggiorno soddisfa l'interesse del ricorrente alla permanenza in Italia, pur non incidendo direttamente sulla legittimità del provvedimento impugnato. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese processuali in considerazione della particolarità della materia trattata. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il rilascio di un nuovo titolo di soggiorno, successivo all'impugnazione di un provvedimento di diniego di rinnovo di un precedente permesso, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio, in quanto il nuovo titolo soddisfa l'interesse alla permanenza in Italia, pur non incidendo direttamente sulla legittimità del provvedimento impugnato. Ciò comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese processuali in considerazione della particolarità della materia trattata. La massima evidenzia come il mutamento della situazione di fatto e di diritto del ricorrente, determinato dal rilascio di un nuovo permesso di soggiorno, faccia venir meno l'interesse all'annullamento del provvedimento di diniego del rinnovo del precedente permesso, rendendo il ricorso improcedibile. Essa sottolinea altresì come, in tali casi, la compensazione delle spese processuali sia giustificata dalla particolarità della materia trattata.

Sentenza completa

N. 09204/2012
REG.RIC.

N. 04458/2014 REG.PROV.COLL.

N. 09204/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9204 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Orazio, 3;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;

Viste…

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