Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2267 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:2267SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni privati contro il Comune di Realmonte e la Prefettura di Agrigento, ha affermato il seguente principio di diritto: La pubblica amministrazione che abbia avviato un procedimento di espropriazione per pubblica utilità senza portarlo a termine entro i termini di legge, ha l'obbligo di porre fine all'illecita occupazione del bene, scegliendo discrezionalmente tra l'adozione del provvedimento di acquisizione del bene al patrimonio pubblico, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, con il pagamento dell'indennità prevista, oppure la restituzione del bene ai legittimi proprietari. Il giudice amministrativo non può, tuttavia, condannare la pubblica amministrazione all'adozione di un provvedimento discrezionale, come quello di acquisizione, in quanto ciò violerebbe i principi generali del processo amministrativo. Tuttavia, il giudice può riconoscere il diritto dei privati al risarcimento del danno per l'illegittima occupazione del bene, a decorrere dal momento in cui è scaduto il termine per la legittima occupazione o dall'apprensione del bene in assenza di un provvedimento di occupazione temporanea.

Sentenza completa

N. 00858/2010
REG.RIC.

N. 02267/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00858/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 858 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, via Sferracavallo, 89/A;

contro

-il Comune di Realmonte e la Prefettura di Agrigento, non costituiti in giudizio,

per la declaratoria del diritto dei ricorrenti al risarcimento di tutti i danni patiti e patiendi nell’insieme riconducibili al procedimento di espropriazione per pubblica utilità intrapreso e non concluso, alla mancata definizione dello stesso, all’irreversibilità della trasformazion…

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