La decadenza automatica delle previsioni di espansione urbanistica per decorso del termine quinquennale di validità del Piano degli Interventi, ai sensi dell'art. 18, comma 7, della L.R. Veneto n. 11/2004, comporta la perdita del legittimo affidamento del proprietario sulla precedente destinazione edificatoria dell'area, legittimando l'Amministrazione comunale a riclassificarla con destinazione agricola nell'ambito della successiva variante al Piano degli Interventi, senza che ciò richieda un particolare onere motivazionale, atteso che la decadenza è un effetto automatico di legge. Infatti, il Piano di Assetto del Territorio, pur delineando le scelte strategiche di assetto e sviluppo del territorio, non conforma direttamente l'uso dei suoli, la cui disciplina è rimessa al Piano degli Interventi. Pertanto, l'Amministrazione comunale, a seguito della decadenza delle previsioni edificatorie, è legittimata a ridefinire la destinazione urbanistica dell'area, senza che ciò possa essere impedito dal pregresso affidamento del proprietario sulla precedente classificazione, in quanto il potere di pianificazione urbanistica deve potersi adeguare all'indirizzo politico-amministrativo sopravvenuto ed attuale.