Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1677 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:1677SENB

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro di un cittadino extracomunitario può essere legittimamente negato in presenza di una discontinuità e precarietà dell'attività lavorativa, in quanto i cittadini extracomunitari sono tenuti a dare allo Stato ospitante adeguate rassicurazioni circa la disponibilità di mezzi di sostentamento da fonte lecita. Tuttavia, tale diniego non può essere applicato in modo automatico sulla base del solo mancato raggiungimento della soglia di reddito minimo prevista dalla legge, ma deve essere valutato tenendo conto dell'andamento della situazione economica generale e della particolarità delle vicende personali del richiedente. Pertanto, a fronte di giustificazioni non pretestuose e di una dimostrata attività lavorativa, seppur discontinua, il giudice può riconoscere al cittadino extracomunitario un tempo adeguato per incrementare e stabilizzare il proprio livello di reddito, accertando come fondata la sua aspettativa a ottenere il rinnovo del titolo di soggiorno, salvo controllo dei risultati alla prossima scadenza. Tale bilanciamento tra l'esigenza di garantire la disponibilità di mezzi di sostentamento e la tutela della posizione del richiedente, tenuto conto delle circostanze concrete, è necessario per evitare che il mero mancato raggiungimento della soglia di reddito minimo comporti automaticamente il diniego del rinnovo, in contrasto con il principio di proporzionalità.

Sentenza completa

N. 01815/2015
REG.RIC.

N. 01677/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01815/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cpa;
sul ricorso numero di registro generale 1815 del 2015, proposto da:
MUHAMMAD NAWAZ, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la seconda in Brescia, via Volturno 6-8;

contro

MINISTERO DELL'INTERNO, QUESTORE DI BRESCIA, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Brescia, via S. Caterina 6;

per l'annullamento

- del decreto del Questore di Brescia del 19 gennaio 2015, con il quale è stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno;

Visti il ricorso e i relativi allega…

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