Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 961 del 2016

ECLI:IT:TARBO:2016:961SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento di revoca delle agevolazioni concesse a una società per lo sviluppo di attività di commercio elettronico, afferma il principio per cui l'amministrazione non può procedere all'annullamento d'ufficio di un provvedimento concessorio di benefici pubblici in assenza dei presupposti previsti dalla legge, in particolare quando: 1) Il bando e la normativa di riferimento non prevedono espressamente la necessità di un formale decreto di subentro delle imprese partecipanti al progetto, essendo sufficiente la comunicazione di variazione trasmessa al Ministero tramite il Gestore; 2) La perizia giurata, pur non riportando l'elenco analitico delle fatture, attesta la coerenza tecnico-economica del progetto e la piena funzionalità dello stesso, in conformità a quanto richiesto dalla disciplina applicabile; 3) La comunicazione di variazione delle imprese partecipanti è stata regolarmente trasmessa al Ministero, soddisfacendo il requisito della dichiarazione di variazione del soggetto promotore; 4) Non sono state riscontrate violazioni sostanziali nell'attuazione del progetto, essendo questo stato completato, e non risultano a carico dei beneficiari iniziative penali; 5) L'eccessivo tempo trascorso, oltre sei anni, tra la concessione dell'agevolazione e l'avvio del procedimento di revoca, non giustificato dalla complessità degli accertamenti, lede il principio di affidamento maturato dalle imprese beneficiarie. In tali circostanze, l'annullamento d'ufficio del provvedimento concessorio non risulta legittimo, in quanto mancano i presupposti di legge per l'esercizio del potere di autotutela, prevalendo l'interesse dei privati alla conservazione del beneficio ottenuto.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2016

N. 00961/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00559/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 559 del 2013, proposto da:
Artech S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) C.F. ZNRSFN55S23A944F, ((omissis)) C.F. GRDNDR80B15H199Q, ((omissis)) C.F. CLLVCN78B17L049J, con domicilio eletto presso il primo in Bologna, via ((omissis)) 43;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale di Bologna, anche domiciliataria in Bologna, via ((omissis)) 4;

nei confronti di

Unicredit S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rap…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.