Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 134 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:134SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di un alloggio popolare non può essere sanata ai sensi dell'art. 63 della L.R. 8/2018 qualora l'occupante non dimostri l'effettiva e continuativa occupazione dell'immobile alla data del 31.12.2017, anche se risulti residente nell'alloggio in epoca precedente tale data. Ai fini della sanatoria, non è sufficiente la mera residenza anagrafica, essendo necessario provare l'effettiva e continuativa occupazione dell'alloggio alla data indicata dalla legge, circostanza che non può ritenersi dimostrata dalla sola produzione di un certificato di residenza, in assenza di ulteriori elementi probatori. Pertanto, il rigetto della richiesta di regolarizzazione è legittimo qualora l'amministrazione accerti, anche attraverso sopralluoghi, che l'alloggio risultava chiuso e non abitato alla data rilevante, senza che l'occupante abbia fornito idonea prova contraria.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2020

N. 00134/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02601/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS- del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)). Terranova in -OMISSIS- via Regione Siciliana n. 6/Pal;

contro

Istituto Autonomo Case Popolari -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensiva del provvedimento n. prot. 0010099 del 25.0…

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