Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41773 del 25 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:41773PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida del provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione agli uffici di polizia in occasione di manifestazioni sportive ai sensi dell'art. 6, comma 2, della legge n. 401 del 1989, deve verificare la sussistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto da parte dell'autorità amministrativa, compresi quelli imposti dalla circostanza che con esso si dispone una misura di prevenzione, quali le ragioni di necessità e urgenza, la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla norma. Il giudice deve altresì valutare l'adeguatezza e la durata della misura, potendo ridurre quest'ultima se ritenuta eccessiva. Inoltre, l'obbligo di presentazione non può essere esteso agli incontri amichevoli genericamente indicati, in assenza di una motivazione che ne giustifichi l'esigibilità da parte del destinatario. L'annullamento per vizio di motivazione dell'ordinanza di convalida non mette in discussione la ritualità della procedura di convalida, né l'esistenza dei presupposti per l'esame del merito della misura, ma comporta il rinvio al giudice di merito per una nuova deliberazione, diretta a correggere i vizi del provvedimento annullato, con ricostituzione, ove del caso, di un titolo restrittivo valido e operativo. Tuttavia, l'intervento rescindente della Corte di Cassazione toglie al titolo annullato la possibilità di essere posto a base di una restrizione in atto della libertà personale, con conseguente sospensione dell'efficacia del provvedimento impositivo del questore limitatamente all'obbligo di presentazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Sa. Al. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 15 gennaio 2010 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Parma;

udita nella camera di consiglio del 4 novembre 2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Amedeo Franco;

lette le conclusioni del Procuratore generale con le quali chiede l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'ordinanza in epigrafe il giudice per le indagini prelim…

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