Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1982 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1982SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da agricolo a commerciale comporta l'obbligo di corrispondere il contributo di costruzione, comprensivo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 380/2001, indipendentemente dall'esecuzione di opere edilizie, in quanto tale mutamento determina un incremento del carico urbanistico e un vantaggio economico per il proprietario. Tale obbligo grava sui soggetti che hanno dichiarato di essere comproprietari dell'immobile al momento della presentazione della richiesta di sanatoria, a prescindere da eventuali successivi trasferimenti di proprietà, in quanto l'obbligazione di natura propter rem segue il bene. La destinazione commerciale dell'immobile, anche se adibito a deposito/stoccaggio merci, è riconducibile alla più ampia categoria delle attività terziarie, distinta dalla destinazione produttiva, e comporta pertanto l'applicazione del contributo di costruzione, senza possibilità di esonero. Il procedimento per la determinazione del contributo dovuto è di natura vincolata e non richiede la previa comunicazione di avvio, in quanto l'interessato non può dimostrare che la partecipazione procedimentale avrebbe potuto condurre l'amministrazione a una diversa determinazione. Inoltre, la mancata accettazione di una proposta di accordo pubblico-privato non incide sulla legittimità del provvedimento di richiesta del contributo, non sussistendo alcun nesso diretto tra i due procedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2024

N. 01982/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00955/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 955 del 2017, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Padova, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento del Dirigente del Settore Edilizia Privata del Comune di Padova datato 5 giugno 2017, pratica n. 7219/2015, prot. n. 0197567, notificato in data 9 giugno 2017…

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