Cassazione penale Sez. III sentenza n. 531 del 11 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:531PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge, comprendente tanto gli "errores in iudicando" o "in procedendo", quanto quei vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. Pertanto, il giudice di legittimità deve dichiarare inammissibile il ricorso quando le argomentazioni poste a sostegno della decisione impugnata siano del tutto immuni da errori e vizi logici, avendo il giudice di merito evidenziato con chiarezza le ragioni del rigetto, senza alcuna distorta applicazione delle disposizioni di legge o erronea attribuzione di un reato diverso da quello effettivamente contestato. In tali casi, il ricorrente non può limitarsi a riproporre in sede di legittimità la questione già affrontata dai primi giudici, senza muovere alcuna critica al percorso argomentativo seguito, essendo tenuto a dimostrare la sussistenza di uno dei vizi di legittimità previsti, pena la dichiarazione di inammissibilità del ricorso e la condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - est. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. BI. RO. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 27/4/2010 dal Tribunale di Cosenza;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Dr. LUCA RAMACCI;

Sentito il Pubblico Ministero nella persona del Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

BI. Ro. proponeva ricorso per Cassazione, ai sensi dell'articolo 325 c.p.p., avverso il pro…

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