Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1175 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:1175SENB

Massima

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La revoca della patente di guida disposta dalla Prefettura ai sensi dell'art. 120 del Codice della strada, in conseguenza di una condanna penale riportata dall'interessato, non è espressione di discrezionalità amministrativa, ma un atto vincolato sia nel presupposto (esistenza delle situazioni ivi elencate) sia nel contenuto (impossibilità del rilascio della patente). Pertanto, la controversia relativa a tale provvedimento non rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, bensì in quella del giudice ordinario, in quanto la parte interessata subisce un pregiudizio che investe una posizione di diritto soggettivo che non degrada ad interesse legittimo per effetto della sua adozione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2016

N. 01175/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00849/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 849 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. ZGARLD70A20L407I, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 1163;

contro

U.T.G. - Prefettura di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Venezia, ((omissis)), 63;

per l'annullamento

del provvedimento della Prefettura di -OMISSIS- Fasc. -OMISSIS-016 - Area III di revoca della patente di guida

Visti il ricorso e i …

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